Progetto MOSAICO
“Progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per le disabilità”.
AVVISO PUBBLICO
Finalizzato all’individuazione dei destinatari del Progetto MOSAICO “Realizzazione di interventi diretti alle persone con disturbo dello spettro autistico finanziato dalla Regione Campania agli Enti del Terzo Settore”.
Visto il Decreto Dirigenziale n. 395 del 21/07/2023 con cui la Regione Campania ha approvato avviso pubblico per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse di enti del terzo settore interessati alla realizzazione di interventi diretti alle persone con disturbo dello spettro autistico.
Sulla base degli incontri di coprogettazione finalizzati alla elaborazione della proposta progettuale realizzati tra la Cooperativa Sociale Gea, il Consorzio Agorà S10 e la rete sociale del territorio.
Preso atto della delibera di CDA n. 44 del 20/09/2023 ad oggetto – Adesione in coprogettazione alla proposta progettuale della cooperativa sociale Gea da presentare sull’avviso della Regione Campania.
Visto il Decreto Dirigenziale n. 535 del 14/06/2024 con cui la Regione Campania approva la graduatoria dei progetti e da cui si evince l’ammissione al finanziamento del Progetto MOSAICO presentato dalla Cooperativa Sociale Gea.
Considerato che bisogna provvedere alla selezione dei soggetti destinatari delle azioni progettuali al fine di predisporre in accordo con il Distretto Sanitario la valutazione del bisogno e della abilità possedute da raccordare alle attività progettuali nel progetto personalizzato completo e coordinato.
Articolo 1
Finalità e obiettivi
L’obiettivo generale del progetto MOSAICO è favorire l’inclusione delle persone con disturbo dello spettro autistico mediante attività sociali nei contesti naturali di vita, con percorsi socio-abilitativi per lo sviluppo di competenze sociali, relazionali e di sviluppo delle autonomie individuali. Gli interventi sono realizzati anche in piccoli gruppi ai fini dell’autodeterminazione della persona autistica e lo sviluppo di competenze necessarie ad una vita quanto più possibile autonoma all’interno della comunità di appartenenza.
Il progetto è destinato a n. 15 beneficiari che saranno inseriti nelle attività attraverso la definizione e attivazione del progetto individualizzato per ogni destinatario selezionato.
Articolo 2
Attività progettuali
Le persone in base al progetto individualizzato possono accedere alle seguenti attività previste dal progetto:
1.ORTI DI COMUNITÀ nella prima fase attività nella serra-laboratorio, nell’area esterna del Centro Polifunzionale per disabili “C’era l’Acca”, un contesto protetto che avvicinerà la persona disabile alle piante e ai cicli naturali di crescita, un ambiente dove la persona avrà la possibilità di sviluppare e mantenere le abilità possedute. Nella seconda fase accanto alla serra-laboratorio si svilupperanno gli orti di comunità, con attività manuale all’aperto dove la persona sperimenta i gesti e le operazioni di coltivazione e cura con il sostegno e l’accompagnamento degli educatori e psicologo, da tutor specializzati nella cura degli orti gestiti con i contadini e cittadini con i disabili resi partecipi con un’interazione quotidiana con la comunità.
Articolo 3
Requisiti di partecipazione
I destinatari delle attività previste dal progetto sono n. 15 persone con disturbo dello spettro autistico adulte o prevalentemente in età di transizione (16-21 anni) con certificazione di diagnosi clinica e comunque possono partecipare anche persone adulte con profili compatibili con le attività previste dal progetto.
Possono presentare domanda di ammissione al progetto le persone in possesso dei seguenti requisiti:
“Articolo 5
Caratteristiche dei richiedenti
a) Limitazioni dell’autonomia: persone con disturbo dello spettro autistico adulte o prevalentemente in età di transizione (16-21 anni) con certificazione di diagnosi clinica e persone adulte con profili compatibili con le attività previste dal progetto.
b) Condizione familiare: rete di sostegno familiare fortemente carente o a grave rischio di depauperamento a causa della vulnerabilità dei componenti conviventi (es: genitori anziani o a loro volta disabili, presenza di altri disabili tra i parenti conviventi, ecc), manifestazione e forte esigenza della persona disabile di intraprendere un percorso di vita autonoma dal suo nucleo di origine.
c) Condizione abitativa e ambientale: presenza di barriere fisiche e/o sensoriali interne e/o esterne. Impossibilità di condurre vita autonoma, in genere slegata dalla famiglia di origine, anche a livello di collocazione abitativa. d)Condizione economica della persona con disabilità e della sua famiglia: la disponibilità o meno di risorse economiche non rappresenta una condizione di esclusione. A parità di bisogno si valuterà la situazione personale attraverso l’indicatore della situazione economica (ISEE), al fine di valorizzare l’utente disabile in condizioni economiche più svantaggiate.
e) Altro: Capacità personale di autodeterminazione ad individuare la scelta di vita Indipendente che si vuole intraprendere e capacità di costruire relazioni sociali e di interazione all’interno di un gruppo di persone
Articolo 6
Definizione e articolazione del progetto individualizzato
Ai fini della valutazione multidimensionale, acquisito il consenso del richiedente, tutore o genitore se minorenne, l’Equipe multi-professionale formata, rispettivamente sulla base del Comune di residenza del richiedente, dalle Assistenti sociali del SSP di Ambito, dallo Psicologo dell’Ambito e dai referenti indicati dall’ufficio socio sanitario del Distretto 64, andrà per i beneficiari selezionati ad individuare il Profilo di Funzionamento per la definizione di Progetto Individualizzato e le azioni compatibili previste dal progetto a cui il soggetto può partecipare, rendendo protagonista la persona,
supportandola nell’individuare i suoi bisogni, i suoi desideri ed aspettative e quindi fissare di conseguenza gli obiettivi da”
“raggiungere. La predetta équipe definirà con i beneficiari del progetto e i loro nuclei familiari i vari interventi, i tempi e le modalità di attuazione.
Articolo 7
Modalità di presentazione delle domande
L’istanza può essere presentata dalla persona con disabilità o dai suoi familiari o da chi ne garantisce la protezione giuridica.
La domanda che potrà essere scaricata, dal sito web del Consorzio sociale AGORA’ S10 al seguente link: http://www.agoras10.it, oppure scaricata dai siti istituzionali dei 10 Comuni dell’Ambito, deve essere presentata entro e non oltre il giorno 31/01/2025 ore 12,00 secondo le seguenti modalità di trasmissione:
o con consegna diretta presso la sede del Consorzio Sociale AGORA’ S10 in via Valle, snc., dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 compilando esclusivamente l’apposito modulo, Allegato A);
o tramite pec da inviare al seguente indirizzo: consorzioagoras10@pec.it avente ad oggetto: Avviso Pubblico:
PROGETTO MOSAICO”, previa compilazione dell’apposito modulo, Allegato A).
Non saranno accettate domande compilate su modelli diversi da quello indicato e/o carenti anche di uno solo degli allegati obbligatori.
Con la presentazione dell’istanza il richiedente dichiara di accettare tutte le prescrizioni di cui al presente avviso pubblico. Sarà possibile presentare l’istanza anche successivamente alla data di scadenza e saranno valutate le domande entro il giorno 10 del mese successivo, fino ad esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo. La documentazione richiesta è la seguente:
o Domanda di partecipazione Allegato A);
o Eventuale provvedimento di protezione giuridica del richiedente (tutela, curatela, amministrazione di sostegno)
o Copia carta d’identità del beneficiario e di chi, eventualmente, presenta la domanda, in corso di validità;
o Per cittadini extracomunitari copia titolo di soggiorno in corso di validità;
o Verbale di accertamento della disabilità dichiarata ai sensi della L.104/92;
o Attestazione ISEE in corso di validità;
o Certificazione del MMG attestante le attuali condizioni di salute del richiedente la misura e/o dello specialista di riferimento
Articolo 8
Clausola di salvaguardia
L’azienda Consortile AGORA’ S10 si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare, modificare o annullare il presente Avviso Pubblico, qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che, per questo, i soggetti richiedenti possano vantare dei diritti nei confronti del Consorzio stesso o dei Comuni dell’Ambito Territoriale S3 ex S10.
Palomonte, 16/01/2025
Il Legale rappresentante Il Legale rappresentante
Cooperativa Sociale Gea Azienda Speciale Consortile Agorà S10 F.to Dott. Claudio Romano ATS S3 ex S10
F.to Dott. Ernesto Cupo”