Si è tenuta presso il Complesso San Michele in Via Bastioni nel centro storico di Salerno l’assemblea di fine anno dei soci della cooperativa Gea.
E’ stata l’occasione per illustrare ai soci le attività realizzate nel corso dell’anno e i risultati raggiunti.
Il Presidente dott. Claudio Romano, ha sottolineato l’andamento positivo in tutti i settori con un aumento degli occupati e del fatturato, ciò dovuto sia al mantenimento dei servizi storici della cooperativa ma anche a servizi di nuova attivazione per la prima infanzia e l’assistenza domiciliare agli anziani.
La cooperativa nel 2023 ha partecipato a bandi di rilievo nazionale a valere sui fondi del PNRR: il Progetto Bi-REX innovazione tecnologica e telemedicina, sperimentazione del progetto Next Generation cofinanziato da Coopfond e il finanziamento del Progetto PICO, interventi importanti per le aree interne della Regione Campania. Ciò denota la presenza significativa della cooperativa nei tavoli di coprogettazione a livello nazionale, apportando esperienza su campo e bisogni dei territori per le nuove politiche a favore delle persone non autosufficienti.
Ai soci è stata presentata la nuova Carta dei Servizi, che si inserisce nella nuova strategia comunicativa della Gea, con una veste grafica innovativa e in linea con il nuovo Sito Web, la pagina FB e il canale Youtube.
Il presidente ha voluto sottolineare il rinnovo delle sette Certificazioni che garantiscono ai cittadini servizi di qualità nel rispetto delle procedure che le norme prevedono nell’erogazione dei servizi.
Il presidente ha ringraziato i soci per la loro dedizione quotidiana al lavoro, la loro professionalità che rendono i servizi della cooperativa sempre più vicini ai bisogni dei cittadini.
“La nostra cooperativa è da sempre attenta alle persone, ai territori, alle nuove sfide che ci attendono – ha sottolineato il presidente- per questo dobbiamo impegnarci sempre di più per non rimanere nessuno indietro, in particolare per le nuove generazioni a cui dobbiamo fare apprendere il senso di comunità e di condivisione del bene comune