COMUNICATO STAMPA
Il progetto pilota: la Telemedicina nelle aree rurali presente alla Winter School 2024 di Napoli
Ricerca, innovazione, programmazione e sostenibilità: le tematiche che la nuova Winter School “La Risposta del Sud” affronterà il 14-15 Marzo a Napoli presso il Grand Hotel Santa Lucia, in via Partenope
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L’evento, organizzato da Motore Sanità, nella sua Winter School 2024 mette insieme numerosi relatori, con diversi laboratori tematici, le istituzioni che governano la Salute, i Ministeri, le Regioni, i manager, amministratori di Sanità pubblica e privata, medici, infermieri e tecnici, operatori sociali e sanitari, Società scientifiche, Ordini professionali, Associazioni di categoria, opinon leaders, sindacati e pazienti.
Un viaggio nella sanità del Sud, nel quale il giorno 15 Marzo alle ore 11:00 verrà presentato nella sezione AI e Sanità: la Sanità Mediterranea il progetto pilota Next Generation Health, cofinanziato da Coopfond, e realizzato dalle Cooperative Campane GEA e Samnium Medica con relatori il dott. Crescenzo Simone, Medico di Medicina Generale –Start up Gea Samnium e il dott. Claudio Romano, Presidente Cooperativa Gea – Start up Gea Samnium.
Utilizzando la telemedicina supportata dall’AI (intelligenza artificiale), i pazienti possono ricevere diagnosi e trattamenti senza doversi spostare da casa, migliorando l’accessibilità dei servizi sanitari, soprattutto nelle zone remote e rurali. Inoltre, l’AI può aiutare nella prevenzione e nel monitoraggio delle malattie in quanto può rilevare i fattori di rischio per determinate patologie e offrire consigli su come prevenirle. Con queste premesse il progetto sperimentale Next Generation Health ha delineato un nuovo modello in grado di dare risposte alla gestione di alcune patologie rilevanti e cronicità in un ambito domiciliare e di valorizzare le strutture socio assistenziali.
La telemedicina favorisce il coinvolgimento del paziente sul proprio stato di salute ed agevola le comunicazioni Paziente – MMG (medico medicina generale) – Specialista. Se ben strutturata, la telemedicina promette la rapidità, l’efficienza, la prossimità, il miglioramento del servizio, una migliore gestione delle emergenze, la riduzione dei costi ed un miglioramento dei servizi offerti ai cittadini. L’accesso ed il coinvolgimento attivo del paziente sperimentato attraverso il progetto pilota ha di fatto garantito un accesso a cure e servizi non solo ai cittadini fragili residenti in aree fortemente antropizzate, ma anche alle popolazioni residenti nelle aree periferiche, nel territorio extraurbano, nelle residenze per anziani dell’entroterra campano.